Valutazione dello stress lavoro-correlato modello Inail
La legge d.lgs. 81/2008 in materia della salute e sicurezza dà al datore del lavoro l’obbligo di valutare lo stress lavoro-correlato. Inail ha sviluppato un proprio modello per la valutazione dello stress lavoro-correlato modello Inail che rispecchia tutti gli obblighi del datore di lavoro. Sul sito di Inail la procedura da seguire per la raccolta dati e per l’inserimento dati sulla piattaforma che Inail ha messo a disposizione è descritta in modo dettagliato.
Chi fa la valutazione dello stress lavoro-correlato modello Inail?
Nella pratica il compito della valutazione questo compito viene dato al RSPP, interno o esterno. Di solito gli RSPP sono figure con un’elevata competenza tecnica, ma spesso manca una competenza specialistica sul tema dello stress, che è di natura psicologica. Ecco perché è bene coinvolgere lo psicologo.
Perché coinvolgere uno psicologo nella valutazione del rischio stress lavoro-correlato?
- Chiederesti a un medico di valutare il rischio di un blackout elettrico nella fabbrica?
Gli obblighi della legge 81/2008 riguardano la valutazione del RISCHIO di stress- NON dello stress REALMENTE vissuto. - La differenza è importante, perché è proprio lo stress lavoro-correlato realmente vissuto che risulta in giorni di assenza dal lavoro, in una ridotta performance sul lavoro, a un aumento di rischio di errori sul lavoro, a relazioni difficili sul lavoro, che in altre parole diminuisce il benessere sul lavoro.
- Per formazione, lo psicologo è il professionista specialista dello stress che è un insieme di emozioni, pensieri, comportamenti e reazioni psicofisiche.
Cosa può fare lo psicologo per la valutazione del rischio stress lavoro-correlato?
- Cura la valutazione con il modello INAIL a fini della legge 81/2008, cioè raccoglie tutti i dati e compila i questionari sulla piattaforma INAIL.
- Ma il vero valore aggiunto è altro.
Qual è il vero valore aggiunto dello psicologo coinvolto nella valutazione del rischio stress lavoro-correlato?
- interpreta i dati dei questionari INAIL, dà consigli per prevenire lo stress reale e per gestire lo stress realmente vissuto.
- facilita il gruppo di lavoro dedicato per legge alla valutazione del rischio dello stress lavoro-correlato …..
- valuta lo stress reale, cioè lo stress che le persone sentono realmente, quello che fa stare male
fisicamente e abbassa le difese del sistema immunitario per cui vengono fatte delle assenze dal lavoro, che incide negativamente sulla qualità dei ragionamenti, della comprensione e delle decisioni, che mette a rischio la gestione delle emozioni e delle relazioni con colleghi, clienti e fornitori. - Progetta e realizza interventi che realmente riducono lo stress effettivo/reale, cioè quello responsabile della riduzione del benessere e della performance delle persone.